Le funzioni di uno smartphone o, se proprio volete di un iPhone, in un cellulare sufficientemente economico da far entrare tutti nell'era del web e del social networking mobile? Impresa ardua, che però Samsung ha reso possibile con il nuovo Corby S3650 e con la omonima e appena nata famiglia di cellulari multicolore. Device che sfoggiano un design fatto per piacere ai giovani e a chi guarda alla totemica creatura digitale Apple o a macchine tutto fare come l'N97 di Nokia ma poi non ha il coraggio, o la possibilità, di spendere oltre 600 euro per un giocattolo da tenere in tasca e da riempire di applicazioni spesso inutili.
Corby è concepito per Facebook in movimento, per Twitter e Youtube. È fatto per stupire con il suo display touch che gestisce foto, video e musica in punta di dita. Ed è progettato per costare poco: 150 euro. Insomma è il primo cellulare che fa finta di essere uno smartphone. E ci riesce. Più che un cellulare il nuovo Samsung è un "social network device". La sua vocazione è infatti quella di abilitare l'accesso in mobilità a Facebook, Twitter e MySpace con applicazioni precaricate e accessibili direttamente dall'home screen.
Si può modificare il proprio status e accedere a tutti gli aggiornamenti grazie alla notifica Sns (Social networking service). Inoltre, permette di uploadare foto e video su YouTube, Flickr, Picasa e Photobucket. Il tutto in punta di dita grazie a un'interfaccia utente semplice e reattiva.
Il design del Corby S3650 è sinuoso e caratterizzato da una onda che movimenta la linea sul fianco e porta una ventata di colore nel mondo dei telefoni touch. È offerto in quattro livree: il giallo, il rosa, il bianco e l'arancione. Ritornano anche le cover colorate. Sì, quei gusci di plastica che decretarono il successo di molti cellulari, soprattutto Nokia della prima era mobile di massa. Il cellulare è infatti fornito con due cover posteriori "Fashion Jacket" aggiuntive: una dello stesso colore di quello acquistato, decorata con un motivo fantasia, e una nera.
Ovviamente non è tutto oro quello che luccica. Il Corby, ma con un prezzo del genere non poteva essere diversamente, ha alcuni limiti, primo fra tutti la connettività che è solo tipo Edge, non è un device 3G dunque, la fotocamera è da solo due megapixel e la qualità dei materiali non è eccelsa, ma ha il Bluetooth e uno slot per espandere la memoria con una scheda MicroSd, utile per avere un supercapiente lettore Mp3 gestibile con il display touch da 2.8 pollici. Il nuovo cellulare coreano occulta bene i suoi limiti visto che per la gran parte degli utenti si comporta quasi come uno smartphone: fa quello che in media ci si aspetta da dispositivi ben più sofisticati. Il senso di Corby è proprio questo: traghettare gli utilizzatori dei cellulari più economici nell'era del web mobile 2.0 e del touch screen.
Gli altri due modelli della serie Corby, montano entrambi una pratica tastiera estesa qwerty e si chiamano Txt (B3210) e Pro (B5310).
Il primo è privo di schermo touch, ma costa 130 euro; il secondo, il cui prezzo ancora non è noto, è nettamente più completo: abbina lo schermo sensibile al tocco alla tastiera estraibile e offre connettività Hsdpa, Wifi e una fotocamera da 3 megapixel, oltre alla possibilità di riprodurre film in Divx.